Bump Painting: Cos’è

Con qualche ritardo rispetto ai cugini di oltreoceano, sta scoppiando sempre più anche in Italia la moda del bump painting. Ma che cos’è il bump painting? Come suggerisce la parola “painting” si tratta di una “tecnica” di pittura, o meglio nel nostro caso conviene più parlare di moda di pitturare, dipingere il pancione delle future mamme.

Nato in America come gioco per motivi terapeutici, si è diffuso sempre più come vera a propria moda estetica, con neo mamme pronte a sfoggiare il loro pancione colorato soprattutto in estate. Il bump painting è una sorta di gioco-terapia che può coinvolgere mamma e bambini, intenti a colorare il pancione con colori naturali e trucchi nel pieno rispetto della pelle. Non mancano però artisti veri e body painter che si dedicano al bump painting, dipingendo dei piccoli capolavori molto fantasiosi sui pancioni delle donne in gravidanza.

Fondamentale per garantire la salute delle mamme e dei nascituri è l’utilizzo di colori e trucchi professionali atossici e lavabili: tali colori sono acquistabili in commercio, ma possono essere anche autoprodotti utilizzando un cucchiaino di amido di mais, mezzo di acqua, mezzo di crema idratante e coloranti alimentari.

Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire meglio i motivi terapeutici alla base del bump painting. La prima motivazione terapeutica che ha favorito lo sviluppo di tale tendenza è molto semplice e facile da intuire: il corpo femminile in gravidanza subisce profondi cambiamenti, che spesso faticano ad essere accettati dalle neomamme; per questo motivo per aiutare le donne ad affrontare e accettare con maggior gioia e serenità la gravidanza è stato dimostrato che l’utilizzo di colori e disegni delicati e divertenti ricopre un ruolo fondamentale.

Seconda motivazione coinvolge l’aspetto salutistico e psico fisico sia delle mamme che dei feti: le pennellate necessarie per creare il disegno aiutano le madri a rilassarsi e massaggiano il loro pancione. Questo si traduce in produzione di endorfine che arrivano anche al feto.

Terza motivazione è legata invece al relax e al benessere generale di tutta la famiglia: al di là di rivolgersi a professionisti, il bump painting è un’attività che rinsalda i legami familiari. I partner potranno sentirsi maggiormente coinvolti nella gestazione, così come gli eventuali fratellini e sorelline più grandi.

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